S
Spokkio
Aspirante Giardinauta
- 22 Agosto 2019
- #1
Buongiorno, è qualche anno che non posto messaggi ma leggo qua e là spesso con piacere.
Ho bisogno di un consiglio: su un piazzale ho da poco installato delle grandi fioriere in legno (quasi 2 metri di lunghezza, larghezza circa cm. 40, altezza circa cm. 50).
Sono leggermente sollevate da terra, per prevenire deterioramento dovuto alle piogge. Vorrei ovviamente metterci piante, sia da fiore che rampicanti (sopra ci sono degli appositi grigliati). Ancora non ho deciso esattamente quali specie inserire.
Per il momento la domanda è: il fondo va forato secondo voi? E se sì, quanti fori e quanto grandi? Da una parte vorrei forarlo ovviamente per favorire il drenaggio dell'acqua in eccesso, dall'altra non vorrei indebolire la struttura del legno, le fioriere sono nuove e non mi andrebbe tanto di farci buchi. In ogni caso ho pensato che poi il buco, se non molto grande (e non vorrei in ogni caso farlo grande) tenderebbe a chiudersi con la terra, quindi potrebbe risultare abbastanza inutile: non parliamo di un vaso che uno periodicamente lo svuota, qui una volta riempite non so quanto tempo passerà prima di svuotarle...
Inoltre, sia nel caso di foratura che senza foratura, mi consigliate di mettere uno strato di argilla espansa sul fondo? O altro?
Grazie a tutti per i pareri!
Mile
Florello Senior
- 22 Agosto 2019
- #2
Il legno tende a deteriorarsi, soprattutto con il terriccio che si bagna quando innaffiamo le piante. Io consiglirei di mettere uno o più vasi dentro le fioriere, in modo da preservare il legno.
fabiengi
Giardinauta
- 22 Agosto 2019
- #3
Ciao!
Anche io ho delle fioriere grandi in legno, me le sono fatte fare su misura.
Le ho forate per permettere il drenaggio dell'acqua...altrimenti ti immagini d'estate quando annaffi e d'inverno per le pioggie?
Sul fondo ho messo uno strato abbastanza spesso di argilla espansa su cui poi ho applicato un tessuto non tessuto. Su questo poi ho messo la terra. Mettendo uno strato di tessuto non tessuto tra la terra e l'argilla si evita di "tappare" i buchi con la terra quando si annaffia, oltre che mischiarsi all'argilla...
Per la dimensione dei fori, magari non farli troppo grandi, ma in un numero sufficiente e proporzionale alla struttura da consentire il drenaggio dell'acqua. La struttura non credo che ne verrà indebolita, anzi probabilmente evitando ristagni d'acqua previeni marciume (io cmq dentro la struttura ho passato uno strato di una sostanza liquida nera per isolare il legno-scusami ora mi sfugge il nome esatto-).
Saluti..
S
Spokkio
Aspirante Giardinauta
- 22 Agosto 2019
- #4
Ciao, grazie per la risposta.
Sì, mi sto convincendo che la cosa migliore da fare sia comunque di fare i fori, non più grandi di un cm di diametro.
Cosa intendi per tessuto non tessuto? Oppure potrebbe andar bene una rete a maglia piuttosto fina, a coprire il buco?
Per quanto riguarda l'isolante, il legno è già trattato, comunque potrei anche aggiungere un ulteriore protezione. Quello che dici tu probabilmente era un prodotto a base bituminosa per legno, tipo catramina, giusto?
Grazie
fabiengi
Giardinauta
- 22 Agosto 2019
- #5
Ciao
si bravo è la base bituminosa!
L'argilla espansa la devi mettere sulla base (dove ci sono i buchi) poi copri la totalità dell'argilla con il tessuto non tessuto...o sennò tela per pacciamare..che blocca la terra. Il tessuto (non prendere quella tipo plastificata) fa scorrere l'acqua verso l'argilla.
Non devi coprire i buchi con il telo. Quest'ultimo deve servirti solo da separatore tra l'argilla (che poggi sulla base bucherellata) ed il terriccio nel quale pianterai le piante.
angelone54
Guru Giardinauta
- 22 Agosto 2019
- #6
Le fioriere le ho fatte con le mie mani. Sapendo che il legno tende a marcire negli anni, ho provveduto a isolarlo con le vasche di plastica. I fori di scolo di dette vasche scaricano nella zona priva degli assi di legno onde evitare sicuri marciumi. Ho steso uno strato di argilla espansa(5 cm) senza impiegare nessun telo tnt. L'importante coprire i fori con cocci di vaso arcuati e sovrapposti, i fori rimarranno liberi da terriccio e palline di argilla. Il risultato finale dopo 4 anni.
angelone54
Guru Giardinauta
- 23 Agosto 2019
- #7
Se intendi riempire di terra le fioriere di legno devi assolutamente impregnare con almeno 3 mani il legno occorrente; Foderare tutti i lati e la base utilizzando una guaina bituplastica ( almeno 2 cm di spessore) non prima di aver pennellato dette pareti con la catramina; Effettuare diversi fori sulla base della fioriera(da 12mm) per consentire il deflusso dell'acqua in eccesso. Buon lavoro
S
Spokkio
Aspirante Giardinauta
- 14 Ottobre 2019
- #8
angelone54 ha scritto:
Vedi l'allegato 520744 Vedi l'allegato 520746 Vedi l'allegato 520744 Vedi l'allegato 520750
Le fioriere le ho fatte con le mie mani. Sapendo che il legno tende a marcire negli anni, ho provveduto a isolarlo con le vasche di plastica. I fori di scolo di dette vasche scaricano nella zona priva degli assi di legno onde evitare sicuri marciumi. Ho steso uno strato di argilla espansa(5 cm) senza impiegare nessun telo tnt. L'importante coprire i fori con cocci di vaso arcuati e sovrapposti, i fori rimarranno liberi da terriccio e palline di argilla. Il risultato finale dopo 4 anni.
Complimenti, bellissimo risultato. Isolare il legno con fioriere in plastica è sicuramente la scelta migliore in termini di resistenza del legno, tuttavia preferisco riempire i vasi di terra, anche a costo di una (probabile) diminuzione della durata degli stessi.
S
Spokkio
Aspirante Giardinauta
- 14 Ottobre 2019
- #9
Grazie per la risposta. Il legno è già ben impregnato, vorrei proteggerlo anche con una passata di catramina. Andrebbe bene un prodotto tipo questo?
http://www.coloritalia.com/catramina-vernice-nera-bituminosa.php
Vorrei sapere che ne pensate anche della possibile tossicità del prodotto, non tanto da nuocere alla pianta, ma se dovessi piantare nella fioriera delle aromatiche da mangiare direttamente. So che è uno scrupolo forse esagerato, ma vorrei un vostro parere.
Grazie!
Ultima modifica:
Stefano-34666
Guru Master Florello
- 14 Ottobre 2019
- #10
Ciao,
la catramina non intossica le piante commestibili. Non ti preoccupare.
L'unica accortezza è quella di evitare che la catramina superi il livello della terra, altrimenti, con il sole, potrebbe puzzare.
Io, se non vuoi usare i vasi in plastica, farei come ti ha consigliato @fabiengi.
I buchi alla base sono obbligatori. L'acqua in eccesso deve uscire, altrimenti le vasche diventano delle piscine, in cui è difficile la gestione delle piante.
Ste
S
Spokkio
Aspirante Giardinauta
- 14 Ottobre 2019
- #11
Stefano-34666 ha scritto:
Ciao,
la catramina non intossica le piante commestibili. Non ti preoccupare.
L'unica accortezza è quella di evitare che la catramina superi il livello della terra, altrimenti, con il sole, potrebbe puzzare.Io, se non vuoi usare i vasi in plastica, farei come ti ha consigliato @fabiengi.
I buchi alla base sono obbligatori. L'acqua in eccesso deve uscire, altrimenti le vasche diventano delle piscine, in cui è difficile la gestione delle piante.
Ste
Grazie intano per la risposta.
I buchi li ho già fatti, da circa 1 cm e in numero credo congruo alla dimensione della fioriera.
La mia idea era proprio di fare come dice @fabiengi , cioè passare la catramina (il legno è già ben impregnato per esterni), con l'accortezza di non farla "uscire" dalla terra, e poi riempire con gli accorgimenti per il drenaggio.
La soluzione migliore sarebbe in effetti quella dei vasi di plastica, per massimizzare la durata delle fioriere, tuttavia esteticamente non mi piace molto e vorrei evitare di comprare altri vasi nei vasi. La durata ne risentirà un po' ma pazienza. Anche il mettere la guaina interna preferisco evitarlo, mi si complica un po' troppo il tutto.
Sulla tossicità anche io penso non ci siano problemi, alla fine è solo un rivestimento e una soluzione usata da molti.
Grazie ancora, se ho altri dubbi vi "disturbo"
S
Spokkio
Aspirante Giardinauta
- 15 Ottobre 2019
- #12
Buonasera, nel cercare la Catramina ho visto questo prodotto della Bostik:
https://www.bostik.it/prodotti-fai-da-te/siliconi-e-sigillanti/gomma-liquida-impermeabilizzante
E' un impermeabilizzante "gomma liquida", a base di acqua e senza solventi. Viene venduto per "atossico", anche se costa di più, e tra le applicazioni mostra anche il rivestimento di fioriere in legno.
Cosa ne pensate?
Grazie
Stefano-34666
Guru Master Florello
- 16 Ottobre 2019
- #13
Ciao,
va bene. E' trasparente ed inodore. Passami il paragone. E' una specie di silicone liquido.
Ste
S
Spokkio
Aspirante Giardinauta
- 16 Ottobre 2019
- #14
Stefano-34666 ha scritto:
Ciao,
va bene. E' trasparente ed inodore. Passami il paragone. E' una specie di silicone liquido.
Ste
Il Bostik non è trasparente però, è nero.
Comunque alla fine ho comprato, perchè disponibile nella mia zona, qualcosa di simile, è una resina a base acquosa proprio per fioriere e giardini pensili, si chiama NP5 Dark:
https://www.esaem.it/tutto-per-verniciare/vernici/impermeabilizzanti/np5-dark.html
Ha anche una componente antiradice, spero sia un valore aggiunto per la protezione del legno dall'azione fisica di grosse radici e non qualcosa che possa danneggiarle. Nella scheda del prodotto è indicato esplicitamente l'uso su fioriere in legno e giardini pensili a contatto con la terra, oltre ad altri utilizzi.
Lo avete mai utilizzato?
Grazie!
Stefano-34666
Guru Master Florello
- 16 Ottobre 2019
- #15
Ciao,
non l'ho mai usato ma credo vada bene.
Antiradice non significa che nuoce alle radici ma che, grazie ad un qualche additivo chimico, limita la possibilità delle radici di aggrapparsi ai bordi della vasca e quindi la foratura della guaina stessa.
Questi impermeabilizzanti si trovano anche di colore diverso rispetto al nero. Essendo usati in edilizia spesso sono grigi, bianchi o trasparenti ma si trovano anche in colori più sgargianti.
Ad esempio: https://www.naici.it/guaine-liquide-impermeabilizzanti.html
Ste
S
Spokkio
Aspirante Giardinauta
- 16 Ottobre 2019
- #16
Stefano-34666 ha scritto:
Ciao,
non l'ho mai usato ma credo vada bene.
Antiradice non significa che nuoce alle radici ma che, grazie ad un qualche additivo chimico, limita la possibilità delle radici di aggrapparsi ai bordi della vasca e quindi la foratura della guaina stessa.Questi impermeabilizzanti si trovano anche di colore diverso rispetto al nero. Essendo usati in edilizia spesso sono grigi, bianchi o trasparenti ma si trovano anche in colori più sgargianti.
Ad esempio: https://www.naici.it/guaine-liquide-impermeabilizzanti.html
Ste
Esatto, l'NP5 è proprio un prodotto della Naici, il produttore da te indicato.
Grazie per il chiarimento sull'antiradice!
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